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Emergenza Ucraina: indicazioni per l’accoglienza diffusa dei profughi

Anche il nostro territorio si è prontamente attivato in risposta all’emergenza causata dalla guerra in Ucraina, in particolare per dare la migliore accoglienza possibile ai profughi in arrivo già in questi giorni nel nostro paese.

La Città Metropolitana di Venezia ha promosso la costituzione di un database per la mappatura della disponibilità di alloggi, stanze e posti letto offerti a titolo gratuito dalla cittadinanza, favorendo, in linea con quanto auspicato dalla Prefettura, la cosiddetta “ospitalità diffusa” alle persone ucraine che giungono nel territorio metropolitano. Qualsiasi cittadino, come singolo proprietario di alloggio o titolare di attività ricettive, può segnalare attraverso questo form la tipologia e quantità di situazioni alloggiative che desidera mettere a disposizione. Gli spazi dovranno essere immediatamente fruibili e dotati di utenze domestiche di base (acqua, gas, luce, riscaldamento). I dati saranno trasmessi poi ai sindaci dei rispettivi Comuni, per verificarne la regolarità e correttezza, nonché la reale idoneità dell’alloggio, e verranno trattati al solo scopo di aiutare il coordinamento degli aiuti in favore della popolazione in fuga dalla guerra.

Per fornire e diffondere in modo ordinato le necessarie indicazioni per i documenti e l’assistenza sanitaria, il Comune di Venezia ha predisposto un primo vademecum che sarà costantemente aggiornato in base alle indicazioni che perverranno dalle istituzioni competenti.

In questa fase si sottolinea i seguenti aspetti:
Documenti. Qualora la persona sia ospitata presso una famiglia, se la permanenza è di breve durata l’ospitante deve inviare entro 48 ore via e-mail al Commissariato di Polizia di zona una comunicazione indicante le proprie generalità, l’indirizzo della casa, le generalità delle persone ospitate e copia dei relativi documenti. La comunicazione deve essere inviata in copia anche al Comune di Venezia all’indirizzo indirizzo ucraina@comune.venezia.it, indicando in questo caso l’eventuale presenza tra le persone ospitate di medici ed infermieri. Se la permanenza è di maggiore durata, l’ospitante entro 90 giorni deve recarsi presso la Questura di Marghera in via Aurelio Nicolodi 21, per sottoscrivere la dichiarazione di ospitalità.
Assistenza sanitaria. Scrivere a ucraina@aulss3.veneto.it allegando copia del passaporto o documento d’identità, eventuali certificazioni vaccinali, eventuali referti di guarigione, eventuali referti di tampone e contatti telefonici. Entro 48 ore dall’arrivo, la persona deve effettuare un test antigenico rapido o molecolare, indipendentemente dallo stato vaccinale: le persone provenienti dall’Ucraina possono effettuare un tampone gratuito senza prenotazione presentandosi con un documento di identità presso uno dei punti tampone dell’ULSS 3 consultabili a questo link. Infine, per poter accedere alle prestazioni sanitarie (sia in urgenza che ordinarie), consultare queste istruzioni fornite dall’Ulss 3.

Per qualsiasi necessità, si ricorda inoltre che il numero unico del Comune di Venezia 041041 è attivo anche come sportello telefonico informativo “Emergenza Ucraina”. Lo sportello si avvale di operatori sociali di lingua italiana e ucraina e rappresenta uno strumento professionale di primo orientamento informativo sia per le famiglie ospitanti che per i profughi ucraini. Dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 20, il servizio fornisce informazioni costantemente aggiornate sugli adempimenti di legge per regolarizzare la presenza sul territorio, indicazioni relative all’assistenza sanitaria, riferimenti di contatto con la comunità ucraina locale e quant’altro possa essere utile per una gestione coordinata degli aiuti. Per le stesse finalità è possibile scrivere all’indirizzo e-mail ucraina@comune.venezia.it per ogni informazione.

Infine, per provvedere ad aiutare concretamente le popolazioni colpite dal conflitto, il Comune di Venezia ha aperto un conto corrente bancario dedicato, intestato a “Comune di Venezia – Venezia per l’Ucraina”. I contributi possono essere versati utilizzando l’IBAN IT 60 M 03069 02126 100000 300114.