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Bonus asilo nido

Il Bonus asilo nido è un contributo corrisposto dall’Inps per il pagamento di rette per la frequenza di asili nido pubblici e privati da parte di bambini di età compresa tra 0 e 36 mesi. Tale misura di sostegno al reddito prevede anche un analogo contributo per il pagamento di forme di assistenza domiciliare in favore di bambini con meno di tre anni affetti da gravi patologie croniche. 

 

Chi può richiedere il Bonus asilo nido? 

Il Bonus asilo nido può essere richiesto dal genitore che sostiene l’onere del pagamento della retta. Nel caso del contributo per forme di assistenza domiciliare, il richiedente deve coabitare con il figlio e avere dimora abituale nello stesso comune. 

In entrambi i casi, il richiedente deve essere in possesso dei seguenti requisiti:
– residenza in Italia
– cittadinanza italiana o comunitaria
– permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo
carte di soggiorno per familiari extracomunitari di cittadini dell’Unione europea
carta di soggiorno permanente per i familiari non aventi la cittadinanza dell’Unione europea
status di rifugiato politico o di protezione sussidiaria 

 

A quanto ammonta il Bonus asilo nido? 

L’ammontare del contributo è calcolato sulla base dell’ISEE minorenni, in corso di validità, riferito al minore per cui è richiesta la prestazione. In dettaglio, sia per la frequenza di asili nido che per forme di assistenza domiciliare, il contributo massimo erogabile nell’arco dell’anno è di:
– 3.000 euro in presenza di ISEE minorenni fino a 25.000 euro
– 2.500 euro in presenza di ISEE minorenni da 25.001 a 40.000 euro
– 1.500 euro in presenza di ISEE minorenni da 40.001 euro in su o nel caso in cui non venga presentato un ISEE minorenni in corso di validità 

Nel caso del Bonus asilo nido, il contributo è erogato su base mensile dietro presentazione della prova dell’avvenuto pagamento (ricevuta, fattura, bollettino bancario o postale) e non può eccedere la spesa sostenuta per il pagamento della singola retta. Il bonus non è inoltre cumulabile con la detrazione fiscale prevista per le spese di frequenza degli asili nido. 

Nel caso del contributo per le forme di supporto presso la propria abitazione, la domanda deve essere corredata da un’attestazione rilasciata dal pediatra di libera scelta, che dichiari per l’intero anno di riferimento, “l’impossibilità del bambino a frequentare gli asili nido in ragione di una grave patologia cronica”. In tale ipotesi il bonus sarà erogato in un’unica soluzione. 

 

Come si richiede il Bonus asilo nido? 

La domanda può essere presentata:
– tramite il sito dell’INPS (cliccare sul pulsante “Utilizza il servizio”)
– tramite un Patronato. 

Tutti gli sportelli del Patronato Acli della provincia di Venezia sono a disposizione per assistenza e per l’inoltro delle pratiche. L’attestazione Isee può essere richiesta gratuitamente presso tutti gli sportelli Caf Acli della provincia di Venezia.