
Il bonus sociale sui consumi domestici è uno sconto applicato alle bollette delle famiglie che rientrano in determinati parametri di disagio economico o di necessità. Il bonus è distinto in due tipologie: bonus sociale per disagio economico (riferito alle forniture di energia elettrica, gas naturale e acqua) e bonus sociale per grave malattia o disagio fisico (riferito alla sola fornitura di energia elettrica).
Chi può richiedere il bonus sociale?
Il bonus sociale per disagio economico può essere richiesto da:
– famiglie con ISEE non superiore a 8.265 euro
– famiglie con almeno 4 figli a carico e un ISEE non superiore a 20mila euro
– nuclei titolari di Reddito/Pensione di cittadinanza
Almeno uno dei componenti del nucleo familiare deve essere intestatario di un contratto di fornitura elettrica e/o gas e/o idrica con tariffa per usi domestici e attivo, oppure usufruire di una fornitura condominiale gas e/o idrica attiva.
IMPORTANTE: per contrastare il rincaro dei costi dell’energia, provocato anche dalla guerra in Ucraina, per l’anno 2023 la soglia ISEE per aver diritto ai bonus sociali su energia elettrica e gas è stato innalzato da 8.265 a 15.000 euro.
Il bonus sociale per disagio fisico può essere richiesto da persone affette da grave malattia o i clienti domestici con fornitura elettrica presso i quali viva un soggetto affetto da grave malattia, costretto ad utilizzare apparecchiature elettromedicali necessarie per il mantenimento in vita. In questo caso il bonus riguarda la sola fornitura di energia elettrica ed è erogato senza limiti di ISEE o reddito. I beneficiari, qualora in possesso dei requisiti sopra indicati, possono comunque richiedere il bonus sociale per disagio economico per le forniture di acqua e gas.
Come si richiedono i bonus sociali?
La concessione dei bonus per disagio economico è automatica: è sufficiente la richiesta e il rinnovo annuale dell’attestazione ISEE, senza la necessità di presentare ulteriori domande..
Il bonus sociale per disagio fisico va richiesto presentando tramite un Caf, presentando i documenti necessari. Dopo la prima domanda, il bonus non deve essere rinnovato, ma viene erogato fino al cessato uso delle apparecchiature elettromedicali. Tutti gli sportelli Caf Acli della provincia di Venezia sono a disposizione per assistenza e per l’inoltro delle pratiche.