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ISEE 2023

L’ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) è un documento necessario per l‘accesso a determinati bonus, contributi e prestazioni sociali agevolate. Tramite l’ISEE viene in sostanza misurato il livello economico complessivo del nucleo familiare, considerando tutte le voci di “ricchezza” attribuibili a quel medesimo nucleo (proprietà immobiliari, depositi bancari, rendite finanziarie, redditi vari, ecc).

L’ISEE viene calcolato sulla base dei dati reddituali e patrimoniali relativi a due anni prima rispetto al momento della richiesta (per l’ISEE 2023 l’anno di riferimento è il 2021), e resta valido fino al 31 dicembre dello stesso anno in cui è elaborato.

 

Quali diverse tipologie di ISEE esistono?

Esistono varie tipologie di ISEE, che possono essere richiesti a seconda del contributo/prestazione richiesti.
Ordinario: utilizzato per la maggior parte dei casi
Università: utilizzato per richieste di prestazioni per il diritto allo studio universitario (dati rilevanti di entrambi i genitori).
Sociosaniario: richiesta di prestazioni socio-sanitarie (assegno di cura, home care premium…) con possibilità di nucleo ristretto.
Socio-sanitario residenziale: utilizzato per ricoveri in residenze socio-sanitarie residenziali (RSA, RSSA, …) con possibilità di nucleo ristretto e aggiunta della situazione economica dei figli del beneficiario anche se non facenti parte del nucleo.
Con genitori non coniugati e non conviventi: richiesto per prestazioni per minorenni e/o studenti universitari (si tiene conto anche dei dati reddituali del genitore non convivente).

 

Che cos’è l’ISEE corrente?

L’ISEE corrente attesta in modo più aggiornato rispetto all’ISEE ordinario la situazione economica del nucleo familiare: se infatti l’ISEE ordinario tiene conto di redditi e patrimonio di due anni prima, quello corrente far riferimento agli ultimi dodici mesi.
Nel 2023 l’ISEE corrente può essere richiesto nel caso si sia verificata, dopo il 1° gennaio 2022, una delle seguenti condizioni:
una variazione della situazione lavorativa di almeno un componente del nucleo famigliare (ad esempio, nel caso di lavoratori a tempo indeterminato, chiusura, sospensione o riduzione del rapporto di lavoro; oppure un’interruzione dei trattamenti previdenziali, assistenziali e indennitari)
una riduzione della situazione reddituale complessiva del nucleo familiare superiore del 25% rispetto a quanto individuato nell’ISEE ordinario
una variazione della situazione patrimoniale complessiva del nucleo familiare superiore al 20% rispetto a quanto evidenziato nell’ISEE ordinario
Per richiedere l’ISEE corrente è necessario essere in possesso di un’attestazione ISEE ordinario in corso di validità. Nel caso di variazione della situazione patrimoniale, l’ISEE corrente può essere richiesto solo a partire dal 1° aprile.

 

Come si richiede l’ISEE?

L’ISEE può essere richiesto autonomamente tramite il sito dell’INPS (con accesso con credenziali SPID) oppure gratuitamente presso un Caf. Per maggiori informazioni su documenti, requisiti e appuntamenti si rinvia al sito del Caf Acli Venezia.