
Con il protrarsi della chiusura dei nidi e delle scuole dell’infanzia per l’emergenza coronavirus, il Servizio di Progettazione Educativa del Comune di Venezia ha pensato di realizzare un vademecum rivolto alle famiglie con alcuni suggerimenti per un corretto uso di smartphone e tablet da parte dei più piccoli. Si chiama “Bambini 0/6 anni e nuove tecnologie digitali: l’utilizzo di smartphone e tablet anche in epoca di Coronavirus” e intende fornire delle indicazioni, alla luce di studi scientifici in materia e delle “Raccomandazioni della Società Italiana di Pediatria” (2018).
Nel vademecum si sottolinea come i bambini sotto i due anni non dovrebbero essere esposti a schermi di nessun tipo: usando smartphone o tablet, i piccolissimi sviluppano molto presto competenze multitasking, a discapito però della capacità di attenzione e aumentando la difficoltà di concentrazione. Fino ai 5 anni l’uso dovrebbe essere limitato sino al massimo di un’ora al giorno. Tempo che, dai 5 agli 8 anni, può salire ad un massimo di due ore.
Nella consapevolezza che tali indicazioni non sempre vengono rispettate, vengono fornite alle famiglie alcune indicazioni su come gestire l’uso dei mezzi tecnologici. Posto che la situazione deve rimanere nelle mani del genitore, si consiglia la scelta ponderata dei contenuti e la co-visione. No all’uso di smartphone o tablet come “ciuccio emotivo”, ossia per calmare i capricci dei bambini, sì all’uso consapevole e limitato. Infine, è importante garantire al bambino momenti “disintossicanti” di gioco reale.